La tosse psicogena o nervosa

Ad esempio una anamnesi mirata è sufficiente in genere a riconoscere la tosse psicogena: si tratta di una tosse a colpi isolati, di gola come se il bambino “raschiasse la gola”, che si accentua nei momenti di tensione, si riduce quando il bambino è distratto e, tipicamente, scompare con l’addormentarsi. Come il bambino si addormenta la tosse stizzosa, irritante, irrefrenabile che ha disturbato per tutta la giornata il bambino e i genitori magicamente scompare. Orbene nessuna tosse “vera”, cioè dovuta a malattie dell’apparato respiratorio, dalle forme più banali, ad esempio l’influenza, alle forme più gravi, scompare nelle ore notturne, anzi è esperienza comune che la tosse è in queste ore più disturbante e rende il riposo notturno molto difficoltoso. Alcuni comportamenti del bambino adeguatamente valutati dal medico possono confermare questo sospetto: il bambino con tosse psicogena, ad esempio, tossendo con i suoi colpi “isolati” tende spesso a coprire con la mano la bocca la qual cosa può essere certamente un segno di buona educazione ma è del tutto inusuale nel bambino che tossisca per asma, broncopolmonite, sinusite, bronchite o quant’altro. Ancora è molto frequente che il bambino, entrando nello studio del medico si “presenti” con qualche colpo di tosse (“tosse di presentazione”) come volesse ancora una volta accentrare su di sé quell’attenzione che già a casa accentra con questo sintomo. Infine a suggello della diagnosi l’assoluta mancanza di risposta a qualsiasi terapia in precedenza fatta, antibiotici, cortisonici, broncodilatatori.

La diagnosi in realtà è molto agevole e non presenta difficoltà. Il problema è che la tosse psicogena, per quanto frequentissima, è praticamente ignorata dalla maggior parte dei medici, in particolare dagli specialisti di branca (broncopneumologo, otorino etc.). Il più delle volte il bambino è già stato valutato e variamente etichettato come allergico, iperreattivo bronchiale, laringopatico, asmatico, adenotonsillare. Purtroppo talvolta il problema si complica perché alcuni di questi bambini con tosse psicogena, sottoposti ad accertamenti allergologici, appaiono mostrare una qualche positività a qualche allergene che viene erroneamente considerato responsabile dei sintomi. Sono i casi in cui le terapie non sembrano mostrare alcuna efficacia e la tosse”allergica” del bambino sembra resistente ad ogni appropriato trattamento. Basterebbe questo fatto, la mancata risposta al trattamento adeguato alla tosse allergica con broncodilatatori e cortisonici inalatori ad escludere l’origine allergica della tosse e a dover far pensare ad una origine diversa di essa. Non tutto quello che accade ad un bambino allergico è dovuto alla sua allergia.