Il trattamento dell’orticaria

E’ ovvio che se l’orticaria è uno dei sintomi della reazione allergica acuta di tipo anafilattico la terapia sarà quella dell’anafilassi con ossigeno, liquidi per via endovenosa, adrenalina, cortisonici, antistaminici iniettivi.Negli altri casi il trattamento dell’elezione dell’orticaria sono gli antistaminici per via orale. Il cortisone, farmaco di cui probabilmente si abusa nei Pronto Soccorso, è un farmaco di enorme utilità ma il suo uso va limitato a condizioni particolari come la presenza di angioedema o, per brevi periodi, nell’orticaria cronica.
Nell’orticaria acuta si usa abitualmente un solo antistaminico per un periodo di tempo di 7-15 giorni. E’ importante che i genitori sappiano che l’orticaria non si esaurisce in un’unica gettata ma che, malgrado il trattamento, sono possibili altre gettate e che quindi non è il caso di preoccuparsi se il bambino presenta ancora, nei giorni successivi alla prima eruzione, dopo che apparentemente tutto era scomparso, una o più nuove eruzioni pruriginose: si tratta di un fatto normale che non esprime una inadeguatezza della terapia o una particolare pericolosità o un particolare significato dell’evento morboso.
Nella forma cronica di orticaria si possono usare anche due antistaminici simultaneamente e vanno usati, per ognuno, dosaggi elevati. Il trattamento inoltre deve essere molto protratto nel tempo, fino a uno-due mesi dopo la scomparsa di ogni sintomo. Infatti perché l’orticaria scompaia definitivamente è necessario tenerla sotto controllo per un periodo di tempo più lungo possibile. Per sopprimere l’orticaria bisogna evitarne la ricomparsa per quanto più tempo si può perchè, come si usa dire “l’orticaria fa orticaria” cioè esiste un meccanismo di automantenimento (labilità mastocitaria acquisita) per cui le poussèes facilitano altre poussèes in un circolo vizioso.
Le diete nell’orticaria sono di utilità per lo meno dubbia; nell’orticaria cronica tutte le diete di eliminazione dei vari alimenti e gruppi di alimenti non appaiono essere praticamente quasi mai utili così come non sembrano utili le diete senza additivi alimentari. Nell’orticaria acuta, per quanto di utilità non certa, si può consigliare, per qualche tempo una alimentazione senza gli alimenti cosiddetti ricchi di istamina ed istaminoliberatori che potrebbero concorrere al mantenimento della malattia.
Ovviamente nei casi accertati di orticaria da allergia alimentare o da farmaco o da fattore fisico etc. è indispensabile l’evitamento dei fattori responsabili.