Norme igienico-ambientali nella dermatite atopica

Camera del bambino, igiene personale, abbigliamento.La camera del bambino
E’ dimostrato che gli acari della polvere domestica, (micro-organismi invisibili ad occhio nudo presenti nella polvere di quasi tutte le case), possono essere responsabili, in parte più o meno accentuata, dell’insorgenza, mantenimento ed evoluzione verso l’asma della dermatite atopica; una particolare attenzione, pertanto, va posta all’ambiente in cui il bambino trascorre buona parte della giornata: la sua cameretta.
Seguire perciò le norme di profilassi antipolvere e antiacari con particolare attenzione al materasso e al cuscino. Non è importante acquistare un materasso o un cuscino particolare (non esistono materassi e cuscini “antiallergici”), importante è usare fodere particolari che impediscono agli acari di nutrirsi e di sopravvivere.

L’igiene personale
Non usare i comuni saponi neutri e i bagno-schiuma, soprattutto quelli profumati e molto schiumogeni che possono irritare la pelle e far aumentare il prurito. Utilizzare invece detergenti a base di oli minerali.
Fare ogni giorno un bagno emolliente con oli da bagno (es. BALNEUM HERMAL FORTE, OLEATUM BAGNO, TRIXERA BAGNO EMOLLIENTE), ad una temperatura non troppo elevata (32°-33°C al massimo), per ammorbidire la pelle, lenire l’arrossamento e diminuire la secchezza cutanea. Il bagno deve essere con acqua tiepida e breve, oppure si può praticare la detersione senza immersione. Il bagno troppo lungo o con acqua eccessivamente calda può essere irritante e scatenare il prurito. Dopo il bagno asciugare bene il bambino, tamponando con una salvietta, senza strofinare la cute; in seguito applicare sul corpo un emolliente (es. XERAMANCE CREMA, VASELINA BIANCA o CETAFIL LATTE, TRIXERA CREMA).
Evitare pomate a base di proteine del latte o d’altre proteine (per es. grano, avena), specie se presenti in elevata concentrazione.
Applicare regolarmente durante la giornata una crema emolliente, idratante e nutriente.
Tagliare regolarmente le unghie del bambino e tenerle pulite al fine di evitare qualsiasi sovrainfezione batterica conseguente a lesioni da grattamento.

L’abbigliamento
Non coprire troppo il bambino per evitare eccessiva sudorazione che fa aumentare il prurito.
Usare indumenti di cotone o di lino non colorati a contatto con la pelle: è quindi consigliato far indossare indumenti intimi di cotone bianco.
Non usare cuffie, sciarpe, guanti e canottiere di lana, ed altri indumenti di lana o di tessuto sintetico (tipo poliestere) che, essendo ruvidi ed irritanti, accentuano il prurito. Attenzione anche, quando si prende in braccio il bambino, a non strofinarlo contro il maglione che s’indossa. Nei lattanti è bene evitare mutandine di plastica ed è consigliato di cambiare spesso il pannolino.
Per il lavaggio della biancheria usare sapone di Marsiglia o similari e risciacquare con molta cura, possibilmente con la lavatrice, dopo il lavaggio gli indumenti per evitare la permanenza di residui di detersivi nei tessuti. Evitare l’uso di detersivi biologici ed ammorbidenti per tessuti.
Usare acqua a basso contenuto di calcare (è utile un depuratore, anche di costo non elevato).
In casa è bene indossare abiti comodi, leggeri, lisci; mantenere la temperatura ambientale intorno ai 18-19 gradi per evitare il surriscaldamento che aumenta la sudorazione e quindi irritazione e prurito.
Evitare scarpe di gomma e calzature chiuse come gli stivali.

E infine…
– Evitare il contatto diretto con animali domestici (gatti, cani, uccelli, criceti o piccoli roditori).
– Evitare il contatto con persone affette da Herpes Simplex.
– E’ bene evitare il contatto della pelle con alimenti irritanti come agrumi, pomodoro ecc…; nel caso in cui è dimostrata un’allergia alimentare, la dieta consigliata va seguita scrupolosamente.
– Non fumare alla presenza del bambino.
– Favorire l’esposizione al sole e i soggiorni in clima marino.
– Il bambino può fare bagni in piscina o in mare; prima del bagno applicare una crema idratante. Dopo il bagno risciacquarlo con acqua dolce ed applicare nuovamente la crema idratante per attenuare l’effetto aggressivo dell’acqua di piscina o dell’acqua di mare.
– Lenire il prurito, se molto intenso, con un antistaminico ad effetto sedativo fino alla scomparsa del sintomo.