Errori comuni

1. Dieta in bianco: non ha nessun razionale; è esattamente il contrario di ciò che serve nel colon irritabile (è ricca di carboidrati e povera di grassi).
2. Tenere a dieta il bambino di due-tre anni con diarrea cronica a feci variabili, buone condizioni generali, buon appetito e buon accrescimento (colon irritabile).
3. Mettere il bambino a dieta senza glutine se non c’è stata diagnosi di celiachia (antiendomisio, antitransglutaminasi).
4. Considerare diarrea, e mettere a dieta la madre per questo, le evacuazioni talora esplosive, liquide, talora schiumose, talora verdastre, spesso molto frequenti nelle prime settimane di vita, del bambino allattato al seno. Il bambino allattato al seno potenzialmente non soffre di diarrea.
5. Considerare manifestazione di intolleranza al latte le feci verdi. Le feci più o meno intensamente verdi non sono patologiche. Il colore verde è dovuto all’ossidazione della bilirubina (che si trasforma in biliverdina) contenuta nelle feci e al contenuto di ferro del latte di formula.
6. Mettere a dieta il bambino grandicello sensibilizzato, cioè con test positivi al latte o ad altri alimenti, ma tollerante, cioè senza manifestazioni o disturbi alla sua assunzione, può esporre a reazioni molto più gravi ad una successiva esposizione casuale. Il bambino sensibilizzato che prende latte (se tollerante) in sostanza fa una desensibilizzazione continua.